Dalle montagne del Kurdistan iracheno
Dalla testimonianza diretta alla narrazione a fumetti: come l'Iraq racconta se stesso attraverso le tavole disegnate.
Te l’ho accennato, dal 2016 sono stato in Iraq una o due volte all’anno a tenere laboratori e workshop di fumetto, oltre che, l’ultima volta nel 2023, reperire i materiali per il mio nuovo libro.
In questi anni ho potuto ammirare l’emergere di una scena a fumetti dove prima non c’era o stentava a decollare. Tutto è partito dalle fatiche di Shirwan Can (in Italia con Oblò - APS ho pubblicato il suo primo graphic novel, L’ultima donna, ed è stato ospite di Be Comics! Padova nel 2019), che ha fondato prima il Karge Comic Studio e poi il Paia Studio, due esperienze collettive che hanno visto e vedono decine di giovani iracheni collaborare in diversi progetti artistici, tra cui anche il fumetto.
Qui Shirwan, ai tempi del Karge Comics Group - oggi Paia Studio - presenta il suo lavoro come autore con “L’ultima donna” e, estendendo lo sguardo, sulla scelta del fumetto come linguaggio.
Queste sono alcune delle ultime pubblicazioni che ho in casa.
Rooz Mohammed è una giovane autrice, ha partecipato a un mio workshop di fumetto nel 2017 a Sulaymaniyya e poi ha continuato a lavorare fino a realizzare il suo primo libro, Between two rivers.
Ho avuto l’opportunità di metterla in contatto col Magville Fest di Roma, nel 2023, per partecipare (virtualmente) all’incontro Costruire Ponti, uno spazio di approfondimento e confronto dedicato al fumetto del e nel Medio Oriente. Questa è l’intervista a Rooz realizzata per l’occasione (GRAZIE MAGVILLE!), così ci presenta tutto lei in prima persona.
Curiosità
Ho illustrato anche io lo stesso viaggio di Rooz a Baghdad, ci siamo andati insieme. L’ho raccontato su Linus n. 2 del febbraio 2020 nella storia Appunti da Baghdad, 14/22 luglio 2019, che ti ripropongo qua di seguito.
Il fumettista iracheno Hussein Adil ha pubblicato quattro storie in occidente: una su Oblò n. 2 del 2018, due su The Nib, nel 2019 e nel 2022, e una su “Linus” n. 2 del 2020 (sì, mi hanno fatto la sorpresa!). Invitato al festival Be Comics! di Padova nel 2019, non ha potuto partecipare perché in attesa di permesso di asilo in Francia.
Puoi leggere Black rain on the highway of death completa qui.
Altra figura che ha frequentato alcuni miei laboratori per poi emanciparsi e - ehi! - addirittura rubarmi il lavoro, Luna Darwesh ha prima realizzato un graphic novel su un racconto orale curdo, Fate, per poi continuare a specializzarsi, tenere laboratori di fumetto, studiare arte in Germania, e partecipare a lavori collettivi. Ha contribuito all’antologia My Covid in comics. Racconto sociale di una pandemia globale (Caracò, 2021).
Le tre pagine che seguono sono le prime della sua storia contenuta nel volume antologico A story of a river.
E questo è tutto per farti un quadro della situazione, con la consapevolezza che più si allarga lo sguardo più autrici e autori potrei segnalarti. Ma partiamo da qualche parte, partiamo da qui: Shirwan Can, Rooz Mohammed, Hussein Adil e Luna Darwesh. Quanti autori iracheni conoscevi fino a oggi?
Se vuoi sapere come diavolo mi sono ritrovato ad andare in Iraq la prima volta, è tutto raccontato qui:
Kurdistan. Dispacci dal fronte iracheno (BeccoGiallo, 2017) è disponibile in libreria (sempre, te lo ribadirò sempre!) e, se hai problemi a muoverti, anche qui e qui.
È probabile che senza Associazione Ya Basta - Caminantes in alcune situazioni in Iraq non sarei riuscito neppure ad allacciarmi le scarpe. Sul sito c’è una lunga intervista e diversi materiali su quanto combinato in questi anni.
Dov’è la bellezza?
L’11 aprile in libreria.
Puoi preordinarlo nella tua libreria di fiducia (opzione, lo sai, fortemente consigliata) oppure qui.
Good Morning con BeccoGiallo
Per BeccoGiallo conduco la trasmissione (quasi) settimanale Good Morning con BeccoGiallo. Puoi guardare tutte le puntate qui. L’ultima, trasmessa il 22 marzo, riepiloga le tre uscite della settimana: Paleo Stories - Estinzione, Leonardo e Le foto che hanno segnato un’epoca - Storie di Sport (e faccio un po’ il deficiente).
Non perdiamoci di vista
Venerdì 28 marzo sono a Piacenza alla Cooperativa Popolare Infrangibile 1946 per presentare il nuovo romanzo di Francesco Barilli, Il silenzio di Sabina (Momo, 2025), di cui ho disegnato la copertina.
Se non passi in zona, lo trovi in libreria (a ridaje) oppure qui e qui.
Mercoledì 02 aprile, alle 11:30 sono a Bologna:
Fumetti e Resistenza: romanzi a fumetti e impegno politico
A 80 anni dalla Liberazione, un punto sui modi in cui il fumetto di realtà ha raccontato le resistenze, a diverse epoche storiche e latitudini. Uno sguardo sul lato più politico del graphic novel e sulla capacità di questo linguaggio di raccontare i conflitti globali a un pubblico giovane.
Moderatore Elettra Stamboulis, curatrice, autrice, Italia
Panel Lucia Baldassarri, autrice, Italia; Claudio Calia, fumettista, Italia; Igort, fumettista, Italia; Sualzo, fumettista, Italia.
Qui tutte le informazioni.
Il 12 aprile sono a Roma, a Magville.
Te lo stessi mai chiedendo, sei finit* nella newsletter di questo tizio qui:
Claudio Calia
Nato a Treviso nel 1976, ho realizzato per BeccoGiallo, tra gli altri, Leggere i fumetti. Dagli Avengers a Zerocalcare, una prima guida per chi vuole cominciare a leggere i fumetti (2016), Kurdistan. Dispacci dal fronte iracheno (2017) e Dossier TAV. Una questione democratica (2019). Partecipo alla redazione di Antifa!nzine e ho fondato l'associazione per la divulgazione del linguaggio del fumetto Oblò - APS, con cui pubblico I Baccanti. Con Claudio Marinaccio e Marco Corona ho dato vita alla newsletter gratuita di fumetti Smoking Cat, dieci numeri gratuitamente disponibili qui, da cui poi ho estratto il libro autoprodotto I giorni così. Nel 2023 è uscito Allargo le braccia e i muri cadono. Don Gallo e i suoi ragazzi (Feltrinelli Comics) vincitore del premio Boscarato “Miglior artista (disegno e sceneggiatura)” al Treviso Comic Book Festival.
PS: Ti prego considera che i link ai libri sono diretti prevalentemente verso il sito dell’Impero del Male. Il posto dove si comprano i libri è la libreria, ma ci sono mille motivi per cui non è sempre possibile. La buona educazione mi impone di informarti che se acquisti qualcosa a partire da questi link me ne verrà qualcosa in saccoccia per acquistare nuovi fumetti di cui scriverti.
Grazie di esserci, alla prossima!
c.