Dov'è la bellezza?
La storia di Kamaran Najm, il primo fotografo di guerra curdo-iracheno
Ci siamo. Venerdì esce il mio nuovo libro.
Dov’è la bellezza?
La storia di Kamaran Najm, il primo fotografo di guerra curdo-iracheno
di Claudio Calia
Prefazione di Zerocalcare
164 pp. col., brossura con alette
ISBN: 978-88-3314-378-1
21,00 €
Puoi preordinarlo qui oppure acquistarlo sul sito BeccoGiallo a partire da venerdì. Fermo restando che due passi in libreria (te lo ripeterò fino alla noia) rimangono l’opzione migliore.
Sinossi
Attraverso un viaggio nel Kurdistan iracheno, tra le strade polverose di Sulaymaniyya e di Erbil, Dov’è la bellezza? racconta la vita straordinaria di Kamaran Najm, il primo fotoreporter di guerra iracheno e fondatore di Metrography, la prima agenzia fotografica indipendente del Paese, rivelando il ritratto commuovente di un uomo che ha scelto di documentare la brutalità della guerra ma anche – e soprattutto – la smisurata bellezza della sua terra natale.
Le interviste, intime e toccanti, insieme ai ricordi d’infanzia, permettono al libro di tenere assieme il dolore di ogni guerra con la resilienza di un popolo che si aggrappa alla speranza.
Un estratto dalla prefazione di Zerocalcare
«Claudio confeziona questo ritratto alternando le parole di Kamaran a quelle dei suoi amici o familiari, facendoci respirare l’aria di quelle strade. La sintesi grafica raggiunta ormai da qualche anno rasenta la perfezione: in pochi tratti essenziali riusciamo a sentire i luoghi, gli umori, l’umanità che abita un territorio dove la ricerca della normalità si scontra con lo spauracchio che ha turbato anche i sogni dell’occidente: quell’ISIS, la cui avanzata è una costante minaccia.»
5 pagine di anteprima
Il prologo: l’ho concepito come un vero e proprio trailer, mettendo insieme a salti avanti e indietro nel tempo alcune scene di quanto leggerai nel libro.
Solo per te
Questo libro nasce da una proposta: la volontà di Ahmed Najm di raccontare la storia di suo fratello Kamaran, sequestrato e ucciso (?) dall’ISIS. Ahmed conosce Shirwan, Nabil, Nehro, e tutti quegli amici che ho frequentato negli ultimi anni di viaggi su e giù dall’Italia al Kurdistan iracheno, e ritorno. Per farlo mi mette a disposizione una settimana in Iraq, fissandomi una incalzante serie di incontri con amici, parenti e colleghi, per poter ricostruire la vita e la triste vicenda finale di suo fratello, fondatore della prima agenzia fotografica irachena, Metrography. Ho la possibilità di portare un’assistente, e dopo un attento esame realizzo che, finalmente, ho l’opportunità di portare mia moglie, Alessandra Forzan, con me. Se leggerai il libro, capirai come, per un mucchio di ragioni, lei meritasse da ben prima di me di poter fare un giro in questi posti.
La prima settimana di luglio 2023 la trascorro così, seguendo un fitto calendario di appuntamenti, sempre accompagnato da Alessandra alle riprese, per garantirmi il materiale su cui avrei lavorato al mio ritorno a casa, e Shirwan come interprete, accompagnatore, prezioso mr. Wolf che risolve i problemi.
Non sono ovviamente mancati alcuni momenti di turismo (Alessandra, in visita al museo archeologico, è finita pure al telegiornale!), altri incontri, uscite con vecchie conoscenze, persone che non hanno a che fare con il tema del libro. Ma ecco, ci tengo a dirti che attraverso il racconto della vita di Kamaran ho fatto tutto il possibile per raccontare, in un qualche modo, anche tutto il mio Iraq.
Un paese in cui sono tornato molte volte da quel primo viaggio, nel 2016, che ti ho raccontato in Kurdistan. Dispacci dal fronte iracheno (BeccoGiallo, 2017) e in cui, in un qualche modo, con i miei laboratori, con le decine di incontri, con gli scambi con l’Italia, ho realizzato qualcosa. Ho seminato, nel mio piccolo, qualcosa, per un gruppo di persone di cui, in parte, ti ho raccontato qui. Mai quanto quel pezzo di terra nel sud est asiatico significa, oggi, per me.
Dov’è la bellezza? è, certo, una domanda, ed è strano che un libro abbia un titolo con un punto di domanda alla fine. Ma, spoiler per te, che leggi Maledetti Fumetti: quel punto di domanda serve a suggerirti che, alla fine, una risposta me la sono data.
Leggilo e poi ne riparliamo.
La copertina
Ci è voluto un po’ per inquadrarla (niente che non sia normale, eh), ti mostro parte del percorso.
Dov’è la bellezza?
L’11 aprile in libreria.
Disponibile in preordine a partire da qui.
📌 Dal talk "Fumetti e resistenza" a Bologna Children's Book Fair
Un estratto da questo incontro.
Good Morning con BeccoGiallo
Per BeccoGiallo conduco la trasmissione (quasi) settimanale Good Morning con BeccoGiallo. Puoi guardare tutte le puntate qui. Nell’ultima, trasmessa il 5 aprile, dialogo con Stefano Ratti e Veronica Moretti, curatori della collana Graphic Anatomy.
Non perdiamoci di vista
Il 12 aprile sono a Roma, a Magville. Dalle 10:00 alle 16:30 conduco la Masterclass Graphic Journalist: diventare reporter con la matita, ti puoi iscrivere seguendo le istruzioni:
Alle 19:00 partecipo al Talk Vite in guerra. Storie di resistenze contemporanee.
Il 16 aprile invece sono a Venezia con Laura Scarpa, a Zazà:
Se sei capitat* qui per caso, sappi che Maledetti Fumetti è la newsletter di questo tizio qui:
Claudio Calia
Nato a Treviso nel 1976, ho realizzato per BeccoGiallo, tra gli altri, Leggere i fumetti. Dagli Avengers a Zerocalcare, una prima guida per chi vuole cominciare a leggere i fumetti (2016), Kurdistan. Dispacci dal fronte iracheno (2017) e Dossier TAV. Una questione democratica (2019). Partecipo alla redazione di Antifa!nzine e ho fondato l'associazione per la divulgazione del linguaggio del fumetto Oblò - APS, con cui pubblico I Baccanti. Con Claudio Marinaccio e Marco Corona ho dato vita alla newsletter gratuita di fumetti Smoking Cat, dieci numeri gratuitamente disponibili qui, da cui poi ho estratto il libro autoprodotto I giorni così. Nel 2023 è uscito Allargo le braccia e i muri cadono. Don Gallo e i suoi ragazzi (Feltrinelli Comics) vincitore del premio Boscarato “Miglior artista (disegno e sceneggiatura)” al Treviso Comic Book Festival.
PS: Ti prego considera che i link ai libri sono diretti prevalentemente verso il sito dell’Impero del Male. Il posto dove si comprano i libri è la libreria, ma ci sono mille motivi per cui non è sempre possibile. La buona educazione mi impone di informarti che se acquisti qualcosa a partire da questi link me ne verrà qualcosa in saccoccia per acquistare nuovi fumetti di cui scriverti.
Anche per questa volta è tutto, grazie di esserci e alla prossima!
c.