Lo ammetto, titolo ambizioso: non voglio farti una disamina del fenomeno “trasposizione da cinema a fumetto”, che sarebbe cosa da articolo lunghissimo, mentre hai cominciato a conoscere la mia scarsità di parole (modalità sarcasmo: on) proprio seguendo Maledetti Fumetti e sai che non mi permetterei mai di rubarti troppo tempo.
Però lo so, che appena hai letto “le versioni a fumetti dei film” la prima cosa che ti è venuta in mente sono dei… fumetti brutti. Ed è proprio su questo stereotipo che ti voglio interrogare. Io quando penso a “versioni a fumetti dei film” non posso fare altro che pensare a questo.
Oppure a questo.
O a questo.
Che è tra l’altro l’edizione che posseggo io, e lo so che ti stai chiedendo “perché diavolo dovrei possedere una versione a fumetti del primo film di Dune in tedesco?”, ma lo sai che i libri non si giudicano dalla copertina, tanto che la versione a fumetti di Dune, al suo interno, è così.
Brav*, hai capito: la versione a fumetti di Dune è disegnata da Bill Sienkiewicz, e proprio col suo altisonante nome, vado a dirti la riflessione che mi ha convinto a scriverti queste parole.
Io credo che molti di noi possano avere il pregiudizio che le versioni a fumetti dei film siano prodotti tirati su in tutta fretta assumendo dei mercenari al volo per arrivare al risultato. E non posso negare che la definizione potrebbe pure essere adatta, se poi non andassi a guardare meglio e…
…ogni cosa che mi viene in mente è bellissima (questa è la versione a fumetti, tratta dalle strisce quotidiane, de L’impero colpisce ancora realizzata da Archie Goodwin e Al Williamson, una delle mie più belle letture d’infanzia - e non sono mai stato un fanatico di Star Wars - anche rimontata a spinta come in questa edizione).
Piccolo spazio entusiasmo
Sono da poco entrato in possesso di tutti e tre i volumi di Star Wars - Le strisce quotidiane classiche, il primo di Russ Manning e gli ultimi due che raccolgono tutte quelle di Al Williamson e Archie Goodwin e - ti prego giovane padawan del fumetto eventualmente in ascolto, considera che non sono per niente un appassionato di Star Wars, non ho visto Mandalorian e tutto quello che ne è seguito, un paio degli ultimi film li ho guardati giusto in aereo, ripeto: non sono un fan di Star Wars - sono fantastici. Un investimento importante, lo ammetto, ma è ora che tu sappia che il fatto che Al Williamson abbia inchiostrato John Romita JR nel Daredevil di Ann Nocenti è solo un minuscolo tassello nella carriera di un gigante del disegno.
Fine piccolo spazio entusiasmo
La Dark Horse Comics di questo particolare genere di fumetto ci ha fatto un vero e proprio mestiere, ampliando gli universi narrativi di provenienza, come per Aliens e Predator (i cui diritti, oggi, sono passati a Disney/Marvel). Addirittura, lo scontro tra le due razze aliene più famose dell’immaginario contemporaneo si è svolto nel fumetto ben dieci anni prima che ci fossero le condizioni per realizzarlo al cinema, in una miniserie che ha visto il ritorno di Chris Claremont alla sceneggiatura dopo l’abbandono dei suoi X-Men. Sto parlando di Aliens/Predator: Deadliest of the Species, disegnata da Jackson Guice, John Beatty e Eduardo Barreto.
Lo vedi? Sono tutti nomi di autori che posso definire “famosi”, ognuno che ha spiccato nel suo campo, e mi si sta formando in mente l’idea che forse lo stereotipo che dice “i fumetti tratti dai film sono brutti” andrebbe rovesciato in “ma che vantaggio avrebbe una casa editrice a fare un fumetto brutto tratto da un film di successo”?
Non che questo non sia mai accaduto e non accadrà, eh, ma se ci pensi non ha senso.
E questa riflessione mi è venuta rimanendo a bocca aperta davanti a una sequenza d’azione pazzesca, contenuta in questo libro.
La miniserie Terminator: Obiettivi secondari (1992) è realizzata da James Robinson e Paul Gulacy, entrambe vecchie conoscenze, ma una di più. Paul Gulacy lo sai, mi fa venire immediatamente alla mente Shang-Chi, il primo fumetto in cui ha espresso pienamente il suo talento.
Ma pensa che Paul Gulacy si fregia pure di essere uno dei primi autori di graphic novel, con Sabre, scritto da Don McGregor (sì, quello di Black Panther), pubblicato per la prima volta nell’agosto 1978.
Ha realizzato un bel ciclo di Cat-Woman scritto da Ed Brubaker (siamo attorno al 2004)…
…e poi ancora le nuove avventure di James Bond insieme allo sceneggiatore Doug Moench (dal 1995 in poi)…
…insomma, non sto parlandoti certo di un esordiente di primo pelo. Tra l’altro, questa mini-serie dedicata a Terminator è un sacco di tempo che volevo leggerla, la prima edizione italiana in due albi per Granata Press oggi ha quotazioni un po’ fuori scala, e ho aspettato sull’argine del fiume che mi passassero davanti a un prezzo decente i due volumi targati Magic Press (che tra l’altro raccolgono tutto il Terminator a fumetti dell’epoca), usciti un bel po’ di anni dopo, per potermene finalmente impossessare. Sospettavo che non me ne sarei pentito, anche se - dato che lo sono pure io, vittima dello stereotipo - mica te lo aspetti che leggi Terminator e ti trovi davanti una sequenza così che…
…cosa dovresti fare se non trattenere il fiato e godertela, come e più di una sequenza cinematografica?
Poi capiamoci: avrei potuto fare un articolo uguale ma speculare a questo, con lo stesso titolo, facendoti notare tutte le schifezze che si sono fatte al mondo realizzando versioni di film a fumetti. Ma mi pare di avertelo detto, no? In queste settimane mi piace cercare la bellezza ovunque. Che poi, il bello è trovarcela.
In libreria
Ti ricordo i nobili motivi per cui scrivo questa newsletter: dietro la patina di benefattore e divulgatore disinteressato, si nasconde l’arcigna intenzione di venderti i miei libri a fumetti. L’ultimo è uscito l’11 aprile.
Lo puoi acquistare in libreria, e poi qui o qui.
Il TGR Rai Veneto ha dedicato un servizio al libro, che puoi guardare qui.
Good Morning con BeccoGiallo
Per BeccoGiallo conduco la trasmissione (quasi) settimanale Good Morning con BeccoGiallo. Puoi guardare tutte le puntate qui. L’ultima puntata, trasmessa il 3 maggio, è dedicata proprio al mio libro Dov’è la bellezza? Kamaran Najm il primo fotografo di guerra curdo-iracheno. Ne parlo con Massimo Zilio a La Feltrinelli di Padova.
Non perdiamoci di vista
Sabato a ESC Atelier Autogestito a Roma faccio questa cosa con i R.I.G.A.. Se vuoi vedere come va, passa e lo capiamo insieme, che non so cosa aspettarmi.
Sia mai tu sia capitat* qui per caso, sappi che Maledetti Fumetti è la newsletter di questo tipo qui:
Claudio Calia
Nato a Treviso nel 1976, ho realizzato per BeccoGiallo, tra gli altri, Leggere i fumetti. Dagli Avengers a Zerocalcare, una prima guida per chi vuole cominciare a leggere i fumetti (2016), Kurdistan. Dispacci dal fronte iracheno (2017) e Dossier TAV. Una questione democratica (2019). Partecipo alla redazione di Antifa!nzine e ho fondato l'associazione per la divulgazione del linguaggio del fumetto Oblò - APS, con cui pubblico I Baccanti. Con Claudio Marinaccio e Marco Corona ho dato vita alla newsletter gratuita di fumetti Smoking Cat, dieci numeri gratuitamente disponibili qui, da cui poi ho estratto il libro autoprodotto I giorni così. Nel 2023 è uscito Allargo le braccia e i muri cadono. Don Gallo e i suoi ragazzi (Feltrinelli Comics) vincitore del premio Boscarato “Miglior artista (disegno e sceneggiatura)” al Treviso Comic Book Festival. Il mio ultimo libro è Dov’è la bellezza? Kamaran Najm, il primo fotografo di guerra curdo-iracheno (BeccoGiallo, 2025).
PS: Ti prego considera che i link ai libri sono diretti prevalentemente verso il sito dell’Impero del Male. Il posto dove si comprano i libri è la libreria, ma ci sono mille motivi per cui non è sempre possibile. La buona educazione mi impone di informarti che se acquisti qualcosa a partire da questi link me ne verrà qualcosa in saccoccia per acquistare nuovi fumetti di cui scriverti.
Anche per questa volta è tutto, grazie di esserci e alla prossima!
c.
...e lasci fuori Atmosfera Zero di Steranko? Oppure il Robocop di MiIller/Ryp, e l'Alien di Mignola anche se non tratto direttamente dal film e il suo Dracula quello di Coppola, se ci pensi forse quelli veramente brutti da quello che ricordo sono i fumetti tratti dai film dei supereroi, tipo gli adattamenti dei vari film di spiderman tipo quellidi Raimi... Comunque tutto bomba as usual!